25 settembre 2007

Evitare L'ora di puta

Non sono mai cattiva, soprattutto nei miei giudizio su film e libri... di solito trovo sembre qualcosa di buono, un lato da apprezzare, un pregio, uno almeno.
Beh con questo film, L'ora di punta, non c'è verso.
È tremendo.
Ovviamente per quello che può contare il mio misero giudizio. Sia chiaro, non sono una cinefila, non sono una intenditrice, non sono capace di riconoscere una ripresa da un'altra, non conosco la storia del cinema. Ma vi assicuro che nei primi cinque minuti del film ho pensato in seguenza:
1) è uno scerzo, ora cambia, non c'è verso, non può continuare così con queste riprese scialbe, i dialoghi ridicoli e i colori polverosi...
2) vorrà comunicare qualcosa, ma cosa?
3) questo film ha rappresentato il cinema italiano a Venezia nell'anno del Leone d'Oro alla carriera al mio Bertolucci! orrore!

Io vi sconsiglio di andarlo a vedere sono soldi e tempo buttati via. Le riprese sono scarse e poco varie, primi piani, i personaggi che camminano, mezzi busti. I dialoghi scarni e poco significativi. La trama, beh forse è l'unica cosa salvabile, per una volta si dice che ci sono soggetti corrotti nella Guardia di Finanza.
Io un film dello stesso regista, tal Vincenzo Marra, lo avevo anche già visto - e sì... era un po' peso per l'argomento trattato, l'uranio impoverito e la malasanità, oltre che la lingua scelta, il napoletano - ma non era male.

Il dubbio è, c'è qualcosa che non ho capito o apprezzato, oppure è proprio un brutto film?