Ci penso su, non posso andare al matrimonio di Renzo & Lucia, ma gli voglio mandare un segno, qualcosa che dica "oh! vi penso".
Preparo il biglietto. Solita frase di rito ed un augurio sincero, di vivere con passione ogni viaggio della vita, alludendo al prossimo di nozze - i girelloni fanno il giro dell'emisfero, mica noccioline! - e tutti quelli che la vita gli vorrà riservare.
Prima tappa dell'O(rch)issea:
- Ieri a pranzo. Esco da lavoro mezz'ora prima per andare dal fioraio che ho visto diverse volte lungo la strada che porta nella direzione di casa loro. Un fioraio che non conosco. Non sono una gran cliente per un fioraio, anche se una volta ne avevo uno di fiducia, che però a chiuso, la tipa è andata inAustralia. Dice. Insomma arrivo alle 12,30. Chiuso. Serranda abbassata.
- Sera. Esco da lavoro alle 18,30. Altro fioraio, sempre sulla strada per andare dove vivono loro, con l'intento di spendere meno per farglielo recapitare. Smantellato, negozio vuoto solo l'insegna.
- Torno indietro e mi fermo ai cimiteri, cappero lì ci saranno i fiorai! Chiusi, tutti e due.
- Ancora strada in auto, vado mirata da un grande fioraio dove una volta, un'amica ha comprato una bella orchidea. Chiuso. Azz. Le 19! ma non è possibile già chiuso.
- Rientro a casa sconfitta, lungo la strada un piccolo fioraio aperto, intravedo la signora dentro piegata su un libro, non trovo parcheggio, maledico il traffico e penso alla cena
- Vicino a casa vedo un fioraio ancora, mi fermo, niente orchidee, le riporta lunedì. Lunedì?? Ma roba da pazzi!!
- stamani, ore 8,45, l'alba per me, sono di nuovo dal grande fioraio trovato chiuso ieri. Oggi è aperto, almeno mi annunciano di aspettare. Arriva la signora, mi apre le spiego. Ha una sola orchidea, bella bianca, una phalaenopsis. Mi dice che la figlia, immagino andrà in serra proprio oggi e che ne riporterà di belle e mi consiglia di tornare. Mi chiede 15 € per recapitare la pianta. Alla faccia!! Quasi quasi la porto io! Le chiedo cosa fare con le talee delle mie orchidee e mi guarda smarrita. Capisco che lei è addetta ai fiocchi e alle confezioni, dovrei parlare con il signore...
In sostanza, come ogni odissea, anche l'o(rch)issea non è ancora finita.