22 ottobre 2008

Giornata tecnico della caldaia

Stamani ho estratto dal ripostiglio tutta la materia che si anteponeva tra me e la caldaia.
Ho invaso la zona giorno con sedie, scaleo, scatole, stendino, carretto-non-so-più-cosa-c'è-dentro per far posto al tecnico che deve visionare la cprocacciatrice di tepore.
Sei anni fa avevo preso una gran sola dalla ditta che mi faceva la revisione, mi avevano stipulato il contratto quinquennale "spenna-citrulli": 175 euro annui per lo stesso lavoro che gli altri ti fanno ad 85. Abboccai.
Libera dal contratto, quest'anno ad inizio settembre ho contattato una nuova ditta. La signorina che mi ha risposto, mi ha chiesto se ero un nuovo cliente e se la caldaia era nuova. La risposta affermativa ad entrambi non l'ha scossa di molto, si dispiaceva solo di non potermi offrire un appuntamento prima del 22 ottobre. Non aveva previsto il clima tropicale di quest'autunno e non era affatto emozionata di essere la mia paladina contro i dilapidatori-revisiona-caldaie.

Ho preso libero oggi pomeriggio per aspettare il nuovo tecnico. È arrivato abbastanza puntuale. Mi prefisso di dargli del lei - qui in meridione non è poi così diffuso - per mettere subito le distanza, se c'è da litigare fa comodo ;).
Il tipo ha suonato, è salito, è entrato, ha portato le sue borse nel ripostiglio. Non si è lamentato del poco spazio. Ha detto solo: -"...ma qui venivano quelli di scaxxicci che hanno chiuso o quelli di bagnxx x xxpoli?", " I secondi", " Ah".
Niente altro.
Ha finito, s'è messo a sedere, ha compilato i fogli, ha guardato i miei fogli, ha fatto la fattura lì per lì, 85 euri, ho pagato, ha ripreso la sua roba e se né andato.

Tempo 30 minuti, squilla il telefono. Rispondo:
- " Buonasera, la chiamo da bagnxx x xxpoli, la ditta di revisione della caldaia, la chiamavo per fissare l'appuntamento annuale".
Ho dovuto cercare un po' di bontà in fondo al mio cuore per non fare una pernacchia e rispondere con gentilezza alla ragazza che probabilmente è dipendente ed è incazzata quanto se non più di me con il suo titolare:
- " La ringrazio, ma mi sono già servita di un'altra ditta."
Silenzio. Timidamente:
-"Le posso chiedere perchè?"
Silenzio. Buuuuonaaaa, buuuuonaaaa, stai buoooonnna:
-" Bhe, non mi sono trovata male eh... ma nemmeno particolarmente bene, ho voluto provare un'altra azienda".
Bugiardaaaaaa! Diglielo che ti sei sentita presa per il culo, che ti hanno aggirato con quell'abbonamento e quel lavaggio che non ci voleva! Che servizio è poi chiamarti alla fine di ottobre?!
-"... se dovesse avere bisogno di noi, siamo ancora più vicino a lei, lo tenga presente, arrivederci"
-"Arrivederci"

Avrei potuto cantarglie, ma dov'è la soddisfazione di ammettere di essere stata fessa e aver spillato soldi ingiustamente?!