Le cose che amo fare:
- viaggiare, sì con le valige e sulle mie gambe, ma anche sui libri, con i film, conoscendo luoghi e modi di vita nuovi, comprendendo il perché di atteggiamenti e pratiche, in soldoni leggere, viaggiare, andare al cinema, conoscere persone nuove
- sperimentare sapori, colori e materiali, creando e gustando piatti e immagini di ogni dove, leggasi semplicemente cucina e fotografia (qualche scarabocchio ancora..)
- conoscere, apprendere informazioni, in particolare di materie di mio interesse, storia dell'arte, storia, ma anche psicologia e nuove tecnologie (girar per sassi e musei, spippolare in rete)
- praticare yoga e approfondire la conoscenza dell'universo India
- vita sana con ritmi piacevoli a contatto con la natura (passeggiate, giornale, caffè...)
- lavoro creativo, progettare e congegnare strumenti di comunicazioni vivaci e creativi, per committenti non commerciali, ma magari legati al sociale
- stare in compagnia di amici e famigliari (bere&mangiare in compagnia)
- Faccio un lavoro dipendente di tipo commerciale, eseguendo indicazioni che mi vengono date, con margini di autonomia nella realizzazione dell'obiettivo prefissato. Solo raramente il mio lavoro coincide con quello della lista sopra, e spesso è extra contesto e posso dedicargli pochissimo tempo. Capisco di non fare l'artista, ci mancherebbe! Mi prende in media 8 ore al giorno, con punte più intense e punte di minor portata.
- Prima del lavoro non sono in grado di fare niente, il sonno mi rimbecillisce. Dopo il lavoro ho bisogno di un margine di tempo di decompressione, spesso cazzeggio per casa o in rete, oppure ho subito altri impegni. Nei giorni liberi mi riposo, faccio in parte quello che ho segnato nella prima lista, ma spesso sono presa da attività necessarie al fare quotidiano, come spese, commissioni e poi trascorro un po' di tempo con amici e famigliari.
- Sul lavoro posso vedere di sfruttare maggiormente le opportunità di assimilare informazioni e tecniche nuove. Non è impossibile, ci sono molte cose che posso imparare.
- Posso ridurre certamente il cazzeggio, che spesso è una attività di decompressione alla quale mi lascio andare senza né troppa necessità né troppa soddisfazione. Ma forse è un po' anche fisiologica.
- Ho già iniziato a demandare alcune cose che posso evitare, ma spesso non mi soddisfa come le realizzano gli altri. Capisco però che ho una unica possibilità, adeguarmi.
- Cercarmi un altro lavoro? ...e cosa? lo stesso? uhhh
- Laurearmi, magari mi serve a cercarmi un altro lavoro e a gratificarmi con la conclusione del percorso di studi...
- Studiare anche un po' di inglese, così viaggio e conosco meglio, ma anche per futuribile lavoro
- e per attuare ritmi di vita migliori? incominciare ad applicare la regola del QUI ED ORA e ridurre i miei impegni, dedicando alla selezione maggiore attenzione.