12 marzo 2009

Non accendete la tv

Giornata faticosa oggi! Urka!
Sveglia un'ora prima del normale, aggiustamenti del caso, a lavoro presto, forse me lo sentivo.
Cosa? Che tutto sarebbe rovinosamente capitolato di lì a poco. Riunione alle 10.
Quando ci sono arrivata mi sembrava già un'infinità di tempo che ero lì dentro.
Quando sono uscita, ho capito che infinite infinità sarebbero dovute passare per finire le cose che mi aspettavano. Troppe.
Poi la stampante che faceva i capricci, e a dirla tutta, ci aveva pure ragione, ci aveva degli avanzi di carta arrotala ingialliti nei meandri dei suoi rulli. È stato un po' come trovare dei fossili. Ci è voluta un'ora per stampare quelle 13 pagine. Ovviamente saltato il piano di rilegatura entro le 13.
Pausa pranzo e via di rumba. Manda in stampa il materiale che sosta nel tuo mac da settimane e che a meno di 10 giorno dall'evento, finalmente riceve il benestare dell'OK SI STAMPI!
Poi di corsa a pagare quei tributi e via ancora di corsa a macinar chilometri.
Un sacco di parole strane e qualche aria decisamente di troppo.
Finalmente 12 ore esattamente dopo che vi ero uscita rientro a casa. Bella e profumata come solo una santa mi puo' lasciare! Santa Subito quella Grand Donna che fa le mie veci!
Accendo il mac, il mio boy non è on line perché ci ha le braccine corte e viene giusto a scroccare la mia adsl proprio domani... sai com'è, si risparmia qualche giorno di connessione. Carico il telefono e accendo distrattamente la tv. Non lo faccio mai. Guardo solo E.R. alla tv e a volte il Tg. Non era l'ora di nessun Tg, ma cosa l'avrò acceso a fare il televisore? ...magari arriva Polly? Aspetta e spera.
L'ho acceso per concludere debitamente questa pessima giornata.
Guardando Anno Zero.
La brutalità con cui mi butta addosso la disastrosa realtà della vita politica italiana è la giusta conclusione di questa giornata faticosa.