02 luglio 2009

Voglio vedere la fine!

foto flickr memphremagog

L'adrenalina della sorpresa è andata.
Ho offerto da bere, cenato con un'amica, rimesso insieme un sacco di tempo passato senza vedersi. Da domani si lavora.

A ottobre l'anno scorso ho deciso di rimettermi a studiare seriamente.
Ho deciso di prendere di petto gli esami che mi mancavano e di cominciare da quello più tosto.

Mi sono sorpresa a dire, mentre ne parlavo con amici, "ci riprovo, o la va o la spacca".
L'ho detto più di una volta, in modo non premeditato.
L'ho detto con una certa superficialità dettata anche dalla vergogna - si vergogna - di trovarmi sui libri a rincorrere una laurea ancora a quest'età e da così tanto tempo.

"O la va o la spacca".

Sono partita da quella più tosta, così da misurarmi.
Dopo 3 mesi sul libro di testo, dopo il secondo giro delle pagine senza che troppo passasse ai miei neuroni, ho chiesto aiuto e ho ricevuto buoni consigli. Ho razionalizzato. Ho preso le misure.
Superato il primo ostacolo di Statica, sono passata rapidamente - rispetto ai passati tempi - a Scienza.
Mi ha aiutato tanto acquistare tenacia, quella voglia di farcela, di vedere la fine di questo lungo percorso di studi. E non la vendono a chili.

Questa "dote" non la si ha di partenza, almeno io non l'avevo.
Spesso si studia, si intraprende un percorso universitario, perché non c'è altra scelta.
Ho passato tanto tempo a dirmi che la mia vita poteva essere altro, che la laurea non è altro che un pezzo di carta e che il mio percorso poteva essere altro o almeno anche senza.
Forse è ancora così.
Ma adesso ho qualcosa in più, sinteticamente ho "voglia di finire".
Voglio chiudere questo capitolo. Voglio dedicarmi anche ad altro.
L'avrei potuto fare ugualmente, ma questo percorso è importante per me, ci ho investito tanto tempo e voglio capitalizzare!
Ho capito l'importanza che ha per me questo ottenimento ed è giusto che abbia le mie risorse in pari misura al suo valore.
Per farlo non ho dovuto fare altro che convogliarci sopra tutte, tutte, le mie energie.

Dove si sono disperse per tutti questi anni, mi domando.