07 settembre 2009

Del gesto e dell'attimo

Foto Flickr Karan3327

È per questo che mi piace lo yoga: ogni volta, è la prima volta.

Sì, certo, lo puoi praticare senza pensarci troppo, e allora tutte le volte sono uguali... ma se cerchi di seguire al meglio che puoi la tecnica, la disciplina, senza troppe aspettative, se cerchi di star dietro alle istruzioni, coniugando il movimento con il respiro, ogni volta scoprirai qualcosa di più.

Rispetto a cosa?
Rispetto al gesto, rispetto al tuo corpo, rispetto a te che tante volte hai praticato quel movimento...
...e se ci fai attenzione vengono a galla tutti quei giochetti, quei piccoli sotterfugi, quei trucchetti che il tuo corpo mette a punto a tua insaputa per stare comodo. È un furbacchione e manco lo sai!
Così, se cerchi di essere "corretto", capisci qualcosa in più, sul gesto ma anche su di te, che ogni giorno, come i tuoi gesti, sei diverso da quello prima e magari anche uguale, ma tutto dipende, dipende da quanto ti ci si soffermi...

{Messaggio riservato: ..ed è per questo che ho preferito un'ora di me e di attimi al tanto ambito e sfuggente Sepulveda! ...ma magari il libro nuovo me lo compri?}