17 settembre 2009

Porta la Sporta

Io sono a favore dell'eliminazione delle buste di plastica usa e getta, campagna che da qualche mese imperversa nelle maggiori catene della grande distribuzione con l'adozione di quei sacchettini di mais.

Non è da ora, lo sono sempre stata.
Non solo per il fattore "ecologico", vi ricordate le balene che ingoiavano sacchetti di plastica in mare scambiandole per medusa, ecco me sono rimaste particolarmente in mente.
Non solo per questo, anche per un pure fattore egoistico.
...e si sa, dopo i dollari, il mondo è mosso dall'egoismo che muove i dollari ecc ecc

Mi danno noia per casa.
Non so dove mettermi tutte le buste di plastica che acquisto.
... nemmeno quelle di carta sopporto!
Quelle che butto via con la monnezza sono inferiori a quelle che riporto a casa con la spesa.

Bene.
I presupposti per eliminare le buste di plastica ci sono tutti.
Perchè questo non accade?
Perchè difficilmente parto da casa per fare la spesa, ed anche quando questo accade difficilmente mi ricordo di portare con me i sacchetti strong che ho acquistato o vinto con i punti di qualche supermercato.

Questo è accaduto anche sabato scorso quando, di ritorno dalla mia prima nuova ripetizione, e questo sarà argomento di altro post, mi fermo alla "coppe" come si dice da queste parti a fare spesa per me e il Principino.

Una cosa è necessario sapere: ero in motorino.

Il supermercato era gremito e affollatissimo.
Sono riuscita, anche se mi serviva solo il pane e il latte, a riempire un intero cestino di roba: gelato, pollo per la zingarella parcheggiata accanto al mio motorino, maglietta e boxer per il principino cipolle di certaldo ecc. ecc.

Non è tutto, avevo anche le mani occupate: sacchetta con libri e appunti per la ripetizione, più e dico più la borsetta da donna, quella che è sempre piena di cose inutili.

Bene, arriviamo al dunque.

Metto tutto sulla pedanina del motorino e aggancio i manici al maniglino sotto lo sterzo, come faccio sempre.
Unica differenza: i sacchetti.
Shoppers biodegradabili, di granturco OGM, opache e trasparenti, adoperabili per l'organico.

Nei tre chilometri verso casa sono riuscita a rovinare ben due volte la spesa per la strada, una strada polverosa e zozza, quella che conduce all'isola ecologica della città immobile, proprio sotto al dismesso inceneritore. La mia spesa ha rovinosamente rotolato sull'asfalto causa sfondamento del sacchetto di destra una prima volta, poi una seconda volta causa logoramente manico di quello di sinistra... sono riuscita anche a rompere anche la confezione dei biscotti di prato che sono giunti a casa liberi per il sacchetto ormai stracciato e - ciliegina sulla torta - a perdere i boxer griffati comprati al Principino.

Non solo anche il sacco con gli appunti - perdono Iaia - si sono inzozzati ben bene.

Per fortuna che c'è il bauletto - eh lo so! c'era anche prima - e sono riuscita a condurre a casa il rimanente. Non vi dico a condurre il tutto in casa, e non vi dico in casa, il Principino! Prima a riso: E non ci posso credere! Ma come ha fatto!! ecc poi...Potevi metterlo così, potevi portarti la sporta ecc ecc...

La prima cosa che ho fatto lunedì mattina è mettere i sacchetti strong in macchina per la spesa, e uno dentro il sottosella del motorino.

Aderisco a Porta la sporta!

nota:
il 12 settembre, putacaso proprio il sabato in questione si è svolta la giornata internazionale contro i sacchetti di plastica, che sia solo un caso?