E solcherò il tuo corpo
come se fosse terra
cancellerò quei segni
dell'ultima tua guerra
e brucerò col fuoco
quest'erba tua cattiva
e ti farò con l'acqua
più fertile e più viva
e pregherò che il sole
asciughi questo pianto
e pregherò che il tempo
guarisca le ferite
poi costruirò una serra
intorno al tuo sorriso
farò della tua vita
un altro paradiso
sarò il tuo contadino
e tu la terra mia
combatterò col vento
che non ti porti via
poi spargerò il mio seme
nella tua verde valle
e aspetteremo insieme
che venga primavera
che venga primavera
Primavera, Riccardo Cocciante