Lo so che il mio problema dovrebbe essere quello di uscire e non di entrare nell'Università Italiana, ma io trovo profondamente ingiusto e anticostituzionale questa storia del numero chiuso, tanto più fatto con quei cappero di test!
Ieri sera mi sono imbambolata a vedere il nostro Ministro dell'Università ad una trasmissione su La7. Una roba con alti intenti giornalistici, fatta con i poco mezzi di questa tv - che come dice Boncompagni, non è la Rai -, ma comunque apprezzabile per aver affrontato l'argomento senza veli: la vergogna delle truffe da parte del corpo docente sulla compravendita dei test (ed esami aggiungo io... Iaia ricordi le tazzine?), il nepotismo del corpo docente, i concorsi ad hoc.
Tutto questo Mussi ha avuto il buon gusto di non negarlo, anzi, ha avuto anche un minimo di forza per combatterlo. Poverino, avrà da fare! Dice che è tutto un girare tra magistrature e procure!
In tutto questo, anche se mi si puo' dire che l'università deve poi mettere a disposizione i mezzi, aule e offrire opportunità, io ribadisco la mia opinione, che vuol essere solo la mia e niente di più... meglio seguire le lezioni in terra in un cinema, meglio non avere aule tecniche e dover procurarsi a casa i mezzi, meglio alzarsi all'alba per il posto in biblioteca che essere esclusa a priori.
Chi ha la stoffa o la furbizia, chi ha l'intuito o l'astuzia finirà il percorso.
E qui cade l'asino! Mi metto a studià!
Ieri sera mi sono imbambolata a vedere il nostro Ministro dell'Università ad una trasmissione su La7. Una roba con alti intenti giornalistici, fatta con i poco mezzi di questa tv - che come dice Boncompagni, non è la Rai -, ma comunque apprezzabile per aver affrontato l'argomento senza veli: la vergogna delle truffe da parte del corpo docente sulla compravendita dei test (ed esami aggiungo io... Iaia ricordi le tazzine?), il nepotismo del corpo docente, i concorsi ad hoc.
Tutto questo Mussi ha avuto il buon gusto di non negarlo, anzi, ha avuto anche un minimo di forza per combatterlo. Poverino, avrà da fare! Dice che è tutto un girare tra magistrature e procure!
In tutto questo, anche se mi si puo' dire che l'università deve poi mettere a disposizione i mezzi, aule e offrire opportunità, io ribadisco la mia opinione, che vuol essere solo la mia e niente di più... meglio seguire le lezioni in terra in un cinema, meglio non avere aule tecniche e dover procurarsi a casa i mezzi, meglio alzarsi all'alba per il posto in biblioteca che essere esclusa a priori.
Chi ha la stoffa o la furbizia, chi ha l'intuito o l'astuzia finirà il percorso.
E qui cade l'asino! Mi metto a studià!