24 gennaio 2008

Ho l'Arnoldite!

Anamnesi: desideri convulsi delle più svariate aree di intervento.

"Dottore io avrei voglia di relax, una bella settimana di ferie in montagna dal mio fidanzato e contemporaneamente vorrei iniziare a studiare statica in modo pragmatico, preciso e puntuale... altrimento se non mi ci "metto di buzzo" mica ce la faccio! Ed insieme vorrei approfondire l'architettura moderna di Ivrea con gita fotografica annessa, sa, Dottore da questa anonima cittadina piemontese sono passati grandi architetti al servizio di quel grand mecenate che era il primo Olivetti... come
Rata Tata!
In più mi piacerebbe fare un corso di yoga per insegnanti, dall'insegnate della mia insegnante, inizia ad ottobre del 2008, per allora mi piacerebbe fare qualche approfondimento della disciplina. Sa fanno una selezione rigida!
...e poi vorrei partecipare all'organizzazione di iniziative per ricordare in nostro scomparso
amico Remo, mettiamoci anche la voglia di riprendere in mano i pennelli e leggere tutti i libri non letti accumulati sugli scaffali della libreria. Mettiamo una generale voglia di riprendere in mano la propria vita e di dargli una gran sterzata, tagliando di netto tutte le cose noiose, insopportabili che non rendono soddisfazione. Ah se avanza un pochino di tempo vorrei continuare a scrivere il mio diario di viaggio sull'India sud e magari rimettere in bella con immagini e disegni il primo Filo d'India!
Mica pretendo troppo dottore?"


Sintomi: (atipici) stato di ansia e agitazione perenne, (tipici) difficoltà di staccare la spina, costante pensiero frullante, bisogno di continua attività, anche se non fisica, intellettuale, perenne stato di insoddisfazione e senso di inconcludenza diffuso causato dalla eccessiva progettualità.




Patologia: Sindrome di Arnold, una ne pensa e cento ne fa!

Cura: la cura migliore sarebbe l'eremitaggio in un luogo dimenticato da dio e dagli uomini, ma dato che la globalizzazione rende difficile tutto ciò quasi impossibile, non rimane che confidare nella propria forza di volontà. Sarebbe necessario ponderare e selezionare progetti fattibili, utili e compatibili con le 24 ore del giorno considerandone almeno 6 per il sonno, definendo bene priorità e interessi. Nel limite, se questa razionalizzazione non è possibile il consiglio è di prendere regolarmente valeriana per dormire e scegliere un obbiettivo alla volta e...fare, fare, fare, fino a concretizzare qualcosa, almeno per togliere quel senso vago e costante di inconcludenza.