Niente si ricorda di più di quello che rimane impresso sulla pelle.Ieri, ha aperto la caccia.
Non mi hanno sparato, ma mi hanno svegliato a colpi di doppietta. Più insistenti della sveglia, insoliti e ignoti.
Nel dormiveglia ho ricordato la frase di mia mamma, "tuo zio non c'è, hanno aperto la caccia..."
Notizia che sarebbe passata inosservata se i capanni non fossero installati dietro a casa mia.