11 febbraio 2009

Immolata alla causa

Dopo aver vinto l'incredibile mal di testa di ieri sera, cosa mi aspetterà, alla fine di questa giornata?!

Ieri sono scappata a casa prima del solito, ho disdetto gli impegni macchinosamente definiti in giornata (perdendomi un allettante film croato dal titolo "Di tomba in tomba") e mi sono ritirata alla ricerca di giovamento per le mie tempie pulsanti. Inutile dire che ha suonato di tutto: chat, cellulari, telefono fisso e perfino il campanello.
Già facevo fatica a trovare la posizione - il cuscino dove appoggiava mi faceva male! - se poi ci si mettevano anche dall'esterno. Ho provato ogni sorta di respirazione yogica, fino a che il dolore si è allentato e poi cessato grazie alla soddisfacente vellutata di spinaci messa insieme con le mie mani con gli avanzi rimasti nel frigo dal week end! In tasca alla Knorr la mia vellutata era buonissima!! Sono riuscita anche a studiare dopo le 21.00, verificando che del nocciolo centrale di inerzia non ricordavo 'na mazza!

Ma passiamo ad oggi.
Ad ora le mie tempie sono sul baratro. Vibrano, non sanno se strillare o placarsi.

Ho spaccato il parafango del motorino sul paraurti posteriore di un cinese che ha inchiodato ad un prematuro rosso!
Ho battuto una chiorbata number one sul parabrezza, incrinato le parti metalliche dei miei costosissimi e trasparentissimi occhiali e disintegrato il parafango, evidentemente.

Mi chiedo: cosa faranno stasera le mie tempie? e la mia cervicale?
Avranno delle ritorsioni per il super lavoro a cui le ho costrette di recente?

Che sia chiaro che mi sto sacrificando per la causa, tornavo da ripetizioni di statica fatte ad orario improprio, le 14,00, per evitare di mangiare e di prendere troppe ore di permesso in ufficio.