24 giugno 2009

un anno passò...

Ieri sera, in uno degli attacchi di insonnia da tarda serata, mi sono presa la briga di andare a sfogliare questo blog, chiedendomi: "cosa diavolo facevo un anno fa esattamente?". E a questo servono i blog, no?
Bene, giugno 2008 scrivevo di tante cose.
In primis fremevo per il viaggio in Giappone. Ingorda di vedere tutto e non perdermi niente. Tipico.
Poi prima dei lavori forzati delle vacanze mi assalgono i rimorsi delle cose da fare... tipico pure questo. Partono quindi i buoni propositi. Ma quanto sarà scontata?

Ed è qui che mi sono soffermata ieri.
Una sorta di consuntivo.

In sostanza ho mantenuto almeno un paio di impegni, e con gioia posso dire che ho mantenuto quelli più impegnativi: lo studio.
Chi se ne frega del copridivano e della pulizia del garage (alibi, alibi, occhio a non crearti un alibi, sono sempre cose da fare!!). Sono contenta di aver messo finalmente la testa sullo studio. Più che la testa anima e tutto il corpo!
Ho superato statica al 2 tentativo e non ho interrotto il flusso, mettendomi quasi subito a studiare Scienza. La tensione è alta e chi lo sa che non riesca nel bis entro l'anno. Ne sarei proprio felice.

Comunque, rimane sempre un paio di cose da fare.
Il copridivano e il garage per esempio.
A mia discolpa posso dire di aver finalmente acquistato le mensole nuove per il frigo in sostituzione di quelle rotte da secoli?

Ah, ci era da spostare anche il conto corrente, ma quei manfani di bancari non lo fanno in automatico, vogliono che chiuda il mio e che ne riapra un altro. Per me sta bene dove sta!