Un regalo premeditato, non spontaneo.
Qualcosa che covavo da un po'.
È accaduto che ho avuto un'idea brillante, i primi di ottobre. Ho regalato a mia madre per il suo compleanno una confezione di acquerelli. Non solo con la volontà di dar voce al suo estro creativo, sia inteso. Lo scopo primario era quello di allontanarla dai fornelli. Operazione Stop Biscotti.
È accaduto che quando sono andata dalla spacciatore di Belle Arti -F.lli Rigacci - dove andavo quando era al liceo, mi è preso un gran voglia anche a me! ... l'odore di carta, le solite facce dei commessi, i quadri alle parete che sono sempre lì, nella loro grandezza di oltre un secolo... Annigoni, Vinicio Berti...
È accaduto che per la mamma, ho comprato la scatoletta da principiante, quella con i pigmenti meno costosi... sempre roba professionale sia inteso, mica quei pasticconi degli acquerelli della giotto! Per me non ho comprato niente. Sapevo di avere ancora in casa, in quel mobile, la mia scatoletta, quella che adoperavo al liceo, tutta sporca, vissuta, quella con i pigmenti superiori... mica pippe! Bhe, per farla breve, non c'erano. C'erano le cere, i gessetti, le matite, quelle nere acquerellabili, c'erano gli album, ma niente acquerelli vissuti superiori. Niente.
Ho continuato a cercare, nel solito mobile, l'ho svuotato, l'ho riempito. Ho crocifisso i miei genitori, li ho istigati a guardare ovunque tra le vecchie cose della mia camera, niente. Ho iniziato a sospettare che li avessero gettati. Perchè no...
Ho aspettato un po'. Ho fatto salite la voglia. Anche perché chissà, durerà uno sputo, il tempo di sporcare la confezione, senza nemmeno fare i buchi dentro le pasticchine...
Ma ieri non ho resistito. Ho traccheggiato un po'. Costano troppo, aspetto di finire di studiare?!? Uff... perché soffrire, andrò una volta in meno dal parrucchiere, e visto che è da luglio che non ci vado, ci siamo già.
Mi aspetto, da un giorno all'altro, di ritrovare la vecchia confezione, identica. In tal caso Iaia, ti presto quella vecchia!
Qualcosa che covavo da un po'.
È accaduto che ho avuto un'idea brillante, i primi di ottobre. Ho regalato a mia madre per il suo compleanno una confezione di acquerelli. Non solo con la volontà di dar voce al suo estro creativo, sia inteso. Lo scopo primario era quello di allontanarla dai fornelli. Operazione Stop Biscotti.
È accaduto che quando sono andata dalla spacciatore di Belle Arti -F.lli Rigacci - dove andavo quando era al liceo, mi è preso un gran voglia anche a me! ... l'odore di carta, le solite facce dei commessi, i quadri alle parete che sono sempre lì, nella loro grandezza di oltre un secolo... Annigoni, Vinicio Berti...
È accaduto che per la mamma, ho comprato la scatoletta da principiante, quella con i pigmenti meno costosi... sempre roba professionale sia inteso, mica quei pasticconi degli acquerelli della giotto! Per me non ho comprato niente. Sapevo di avere ancora in casa, in quel mobile, la mia scatoletta, quella che adoperavo al liceo, tutta sporca, vissuta, quella con i pigmenti superiori... mica pippe! Bhe, per farla breve, non c'erano. C'erano le cere, i gessetti, le matite, quelle nere acquerellabili, c'erano gli album, ma niente acquerelli vissuti superiori. Niente.
Ho continuato a cercare, nel solito mobile, l'ho svuotato, l'ho riempito. Ho crocifisso i miei genitori, li ho istigati a guardare ovunque tra le vecchie cose della mia camera, niente. Ho iniziato a sospettare che li avessero gettati. Perchè no...
Ho aspettato un po'. Ho fatto salite la voglia. Anche perché chissà, durerà uno sputo, il tempo di sporcare la confezione, senza nemmeno fare i buchi dentro le pasticchine...
Ma ieri non ho resistito. Ho traccheggiato un po'. Costano troppo, aspetto di finire di studiare?!? Uff... perché soffrire, andrò una volta in meno dal parrucchiere, e visto che è da luglio che non ci vado, ci siamo già.
Mi aspetto, da un giorno all'altro, di ritrovare la vecchia confezione, identica. In tal caso Iaia, ti presto quella vecchia!