Ieri parlavo con un'amica di questo spazio che è andato via via spegnendosi. Curiosa la sua domanda, non perché o come mai, ma "dove scrivi adesso tutti quei pensieri". Non li scrivo. Animano i miei tragitti in motorino verso lavoro e verso casa. Penso e guido. Guido e sogno. Poi accade che schivo altri motorini, macchine e prendo multe da autovelox. Forse è meglio se torno a lasciar bischerate qui sopra.
Come mi vengon bene, le bischerate.
Oggi Rob mi chiede “Una cosa fastidiosa che ancora non capisco di me stesso”. Posso rispondere oggi più che mai con certezza. Perdermi in un bicchier d'acqua. A volte ho la sindrome del topolino, mi sento piccola piccola e anche le cose più semplici diventano enormi grattaceli inespugnabili.